PERCHÈ QUESTO SITO
Voglio essere sincero, sono un introverso...
C'è una specie di regola non detta fra i medici, non tutti si badi bene, ma la maggior parte, soprattutto a Torino ed in Piemonte dove vivo e lavoro, per la quale il tuo nome come specialista di un determinato settore medico deve essere esclusivamente circolante per passa parola. Se hai o ti fai fare un sito Internet sei considerato un "marchettaro" ed è perchè vuoi farti "pubblicità" , ma la pubblicità e il "marketing" vecchia maniera anni 80, brutta, quasi modello televendita.
E lo stesso fatto che tu ti dedicassi in qualsiasi modo di aggiornare di contenuti lo stesso sito significava che tu non dedicassi abbastanza tempo l'aggiornamento, allo studio o ai pazienti. Insomma mancanza di serietà.
Questa ancestrale reticenza è derivata in parte della cultura piemontese, ma anche dal giusto concetto per cui i pazienti non possono essere visti solo ed esclusivamente come clienti, ma anche soprattutto come esseri umani in difficoltà, con un problema serio di salute da risolvere.
Se voi chiedete a qualsiasi medico molto probabilmente negherà questo. Ma la verità da chi vive le cose da dentro è esattamente questa. Ripeto non è una regola assoluta ci sono delle eccezioni ma in generale il medico con un sito web non è visto dagli altri medici come un medico serio. Almeno questo è il pensiero che aleggia nel clima medico piemontese. E non solo piemontese, ma anche in altri parti del paese e del mondo, dico il Piemonte e Torino perchè avendo lavorato intanto il realtà diverse durante la mia carriera so che in questa stupenda città dove lavorao questo atteggiamento è particolarmente sentito, direi tipico "sabaudo"
Ora, io ritengo che questa regola non detta, questo clima da "carbonaro" dei colleghi che pubblicano contenuti su Internet debba essere non solo sfatato ma assolutamente eradicato.
Internet, e con esso anche il sito web di un professionista, e deve essere uno strumento e come tutti gli strumenti non esiste uno strumento buono o uno strumento cattivo ma dipende strettamente dalle motivazioni e dal come viene utilizzato.
In più, si è arrivati oggi al punto che diventa non solo importante avere una presenza online come professionista, sinao pure poche righe, ma anche indispensabile non tanto per lavorare, ma perché è inevitabile che la propria presenza ci sia già. E se non è il professionista a controllarla sarà qualcun'altro.
Se io oggi digito il mio nome e cognome su Google appaio come chirurgo ortopedico e medico su moltissimi siti al quale io non ho mai dato alcun consenso di pubblicare il mio nome. Questi siti vendono semplicemente servizi ai medici e fanno quello che i medici non vogliono fare per pudore o incompetenza o, molto piu spesso, mancanza di tempo: semplicemente comunicare quello che fanno al pubblico, che ormai non usa più le pagine gialle ma usa un motore di ricerca quando ha un problema. Ma questa comunicazione da questi siti è fatta semplicemente per produrre volume (guadagnando questi siti dal numero di pazienti che "portano" al professionista), non per informare con precisione il paziente delle competenze specifiche del professionista, in questo caso medico. Ritengo che sia molto ingiusto che un paziente con un problema, cercando su Internet, possa diventare preda di queste compagnie. È giusto che possa effettuare una scelta consapevole e non essere dirottata verso chi paga di più e fa più pubblicità, ma verso lo specialista più adatto per il suo problema specifico.
Con questo non intendo assolutamente affermare che queste piattaforme siano diaboliche e da bandire; certamente rappresentano un supporto importante per i medici che non hanno capacità o il tempo di creare un piccolo sito per descrivere la propria attività e offrono una piccola selezione ai potenziali pazienti rispetto alle specificità dei professionisti proposti. Tuttavia, escludono anche molti altri validi esperti nello stesso campo e, all'interno dell'elenco dei professionisti proposti, spiccherà sicuramente chi paga di più, il che non sempre coincide con il professionista migliore o più adatto.
Internet è così presente nella vita di tutti noi, indipendentemente dall'età, che oggi non si può ignorare la necessità di avere una presenza online come professionista, anche se solo in minima parte. La presenza online si riferisce a quanto il vostro nome è presente su diversi canali come siti web, blog, social media, e-mail, motori di ricerca e annunci a pagamento. Anche se non lo si vuole o non lo si intende fare, la maggior parte dei medici ha comunque una presenza online.
Dopo tutto, Internet fa parte della vita quotidiana delle persone, dal momento in cui si svegliano fino a quando si addormentano (o anche mentre dormono). In media, le persone utilizzano Internet per 6h43min ogni giorno.
Nel mio caso, anche se non avessi un sito web o un profilo sui social media, i pazienti parleranno comunque sui social network delle esperienze con me e con il mio studio o i miei collaboratori. È inutile evitarlo: il mio nome è già presente. Ma, in questa forma, la mia presenza online non è sotto controllo. Non sono lì per interagire con i pazienti o per capire dove migliorare.
Ho sentito quindi, con tantissimo ritardo e complice un periodo forzato di stop dal lavoro in sala operatoria dovuto ad un intervento al ginocchio, il bisogno di sviluppare una presenza online pianificata che risponda alle esigenze dei pazienti e aiuti a raggiungere i loro obiettivi di salute.
La presenza online dei medici comprende informazioni sulle loro qualifiche, sulle loro competenze e sulla loro pratica generale. La presenza online è molto importante al giorno d'oggi per i medici e può essere di grande utilità per i pazienti, per i colleghi del settore scientifico specifico, per gli studenti e gli specializzandi e infine per i medici stessi.
Penso che i medici dovrebbero avere un sito web, perché le persone sarebbero in grado di esaminare le qualifiche e le competenze aggiornate e non provenienti da fonti diverse. I medici possono aggiornare il loro sito con nuove informazioni sulla ricerca che stanno conducendo o se qualcosa è cambiato nella loro pratica.
Un esempio potrebbe essere semplicemente quello che si applica al mio caso: è vero che un chirurgo ortopedico è in grado di distinguere e trattare facilmente le patologie di base di tutti i distretti anatomici (schiena, piede, ginocchio) poiché durante la sua formazione ha lavorato in tutti questi campi e probabilmente, soprattutto se lavora in un ospedale, ha a che fare ogni giorno con patologie e problemi che riguardano tutti i distretti articolari. Ma nella maggior parte dei casi si sarà specializzato in un campo specifico.
Le ragioni di questa superspecializzazione sono molteplici, per citarne alcune la possibilità di tenersi aggiornati sulla letteratura e sui progressi scientifici in quel particolare campo (sarebbe impossibile al giorno d'oggi tenersi aggiornati su tutto!) e di poter offrire un trattamento migliore ai propri pazienti e la possibilità di focalizzare la propria pratica chirurgica in modo da diminuire i rischi, che sono sempre presenti in qualsiasi tipo di intervento, ed aumentare il tasso di successo.
Il sito web del chirurgo è un modo veloce ed efficace per fornire ai pazienti informazioni sulla loro salute. Il sito puoò e dovrebbe idealmente fornire al paziente consigli chiari e concisi su come migliorare la propria salute, ma anche un'avvertenza: i consigli devono essere presi con cautela e non seguiti alla cieca.
In genere esistono due tipi di pazienti: quelli che vogliono indagare e saperne di più sul loro problema e quelli che non vogliono sapere nulla del loro problema (a causa di una piccola dose di ipocondria che è presente in tutti noi!) e vogliono solo la soluzione, possibilmente il più rapidamente possibile.
Per il primo tipo di pazienti, il sito web offre preziose risorse specifiche per il loro problema che permettono loro di capire meglio quali possono essere le soluzioni e come guarire più rapidamente.
Per il secondo tipo di pazienti, invece, si può cercare di far capire loro che la bacchetta magica non esiste e che qualsiasi tipo di guarigione è opera del corpo e richiede tempo, e il chirurgo o la pillola possono solo essere una guida, un catalizzatore per spingere il corpo nella giusta direzione.
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si lavora con i pazienti è stabilire un rapporto di fiducia. Migliore è il rapporto, maggiore sarà l'aderenza al trattamento terapeutico proposto e migliore il risultato finale.
L'obiettivo della maggior parte dei medici è quello di fornire la migliore assistenza ai pazienti, ma i siti web dei professionisti dovrebbero anche servire a questo, non soltanto come "curriculum online".
Prima dell'incontro e della visita medica, è bene conoscere meglio il medico e la sua specialità e come si svolge la visita. Consultare questo sito sito web per avere maggiori informazioni su cosa faccio nello specifico e come potete mettervi in contatto con me.
Il sito web del chirurgo è un modo importante per fornire ai pazienti informazioni specifiche sulle condizioni di salute e sulle strategie di trattamento.
I pazienti che sono più coinvolti nel loro trattamento, si sa, sono più aderenti ai trattamenti, con migliori risultati. Sono quelli che hanno tutti gli strumenti necessari per gestire la propria salute. Garantire ai pazienti un facile accesso alle risorse dello studio è fondamentale.
I siti web possono essere, e questo sito intende esserlo, uno strumento prezioso per aiutare i pazienti a gestire la propria salute e a tenersi aggiornati sugli ultimi progressi della chirurgia della spalla.
Ma anche di poter accedere a una vasta gamma di informazioni che sono strettamente legate al loro problema, ma che spesso non c'è il tempo di chiedere durante la visita ad esempio:
qual è il miglior tutore dopo questo specifico tipo di intervento?
Qual è il posto migliore dove andare per questo tipo di analisi?
Dove è meglio andare per la risonanza magnetica della spalla?
quante notti in ospedale dopo questo specifico tipo di intervento?
quanto tempo prima di poter guidare dopo questo specifico tipo di intervento?
c'è una dieta speciale che potrebbe aiutarmi nella guarigione per questo specifico problema?
c'è un modo semplice per parcheggiare l'auto in questo studio?
Questo sito web in questo caso vuole diventare un portale dove il paziente può trovare tutto questo tipo di informazioni e risorse in modo indipendente e costantemente aggiornato.
I medici, compreso il sottoscritto, passano una quantità enorme di tempo con i pazienti a discutere i compromessi tra le diverse alternative. Ci vuole molto tempo e non viene "rimborsato".
Ma il tempo dei medici è spesso molto limitato. In un recente sondaggio, i medici hanno dichiarato di dedicare in media solo 10 minuti a ciascun paziente. Il tempo extra è necessario anche per compiti che non hanno nulla a che fare con l'assistenza diretta al paziente, come il lavoro amministrativo, la refertazione, le pratiche assicurative e i regolamenti ospedalieri.
Il consulto medico online può talvolta far risparmiare molto denaro a pazienti e medici.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il consulto online in campo ortopedico non può essere effettuato se non dopo una visita eseguita fisicamente di persona. Infatti, ci sono molti esami clinici che devono essere eseguiti dal chirurgo ortopedico sul paziente e che non possono in alcun modo essere effettuati tramite videochiamata, anche se di qualità. Il medico rischierebbe di perdere alcuni dettagli della clinica del paziente e quindi di incorrere in una grave omissione nella cura del paziente.
Come regola generale, è bene specificare che una visita ortopedica online non potrà mai sostituire un esame fisico dal vivo, ma può esserne un valido complemento oggi e ancor più in futuro.
Ci sono alcuni scenari che possono vedere una prestazione in videoconferenza come utile per poi facilitare una visita dal vivo. Vediamo uno o due scenari a titolo di esempio.
Un esempio pratico è rappresentato da un dolore alla spalla che peggiora da molti mesi, senza precedenti di traumi, in un paziente di oltre settant'anni. Il medico di base in questo caso ha fornito solo una terapia antinfiammatoria del dolore, senza grandi risultati. Se questo paziente si rivolge direttamente al medico, questi formulerà sicuramente una diagnosi che dovrà essere confermata da quelli che vengono chiamati esami di primo livello. In questo esempio, molto probabilmente, una semplice serie di radiografie. In questo specifico esempio, durante una video-consultazione, l'ortopedico potrebbe, ascoltando l'anamnesi del dolore del paziente, prescrivere già una serie di radiografie specifiche per effettuare una valutazione dal vivo più completa. Questo si tradurrebbe in un importante risparmio di denaro da parte del paziente (i consulti online sono molto più economici di quelli fisici dal vivo), di tempo "perso" dal paziente (spesso i pazienti si lamentano di aver fatto una visita veloce e di aver ricevuto in cambio solo una risposta ma una prescrizione di esami per poi avere la risposta in una visita successiva). E anche di tempo del medico, che avrebbe a disposizione durante la visita dal vivo molti più elementi per poter fare una diagnosi corretta è una terapia più efficace.
Un altro esempio di screening pre-visita potrebbe essere un caso simile a quello appena citato, ma di un paziente che si rivolge all'ortopedico per qualcosa che non rientra nel suo specifico campo di studio e specializzazione. A questo punto, l'ortopedico può prescrivere gli esami di primo livello come nell'esempio sopra, ma indirizzare il paziente per la susseguente visita verso un altro professionista piu specializzato in quella parte del corpo.
In alcuni casi, i pazienti potrebbero aver bisogno di consultare il proprio medico per un controllo o dopo un infortunio. In questo caso, è importante che il paziente sappia di che tipo di visita ha bisogno, in modo da capire se la visita può essere effettuata online o deve essere fatta di persona. Se c'è anche il minimo dubbio, il consulto deve essere effettuato di persona. A questo scopo, è importante che i medici abbiano un servizio di visita online disponibile sul loro sito web o attraverso terze parti.
Un esempio di questo scenario potrebbe essere una visita di controllo specialistica dopo la prescrizione di una risonanza magnetica ad alto campo per una sospetta lesione della cuffia dei rotatori. In questo caso, l'esame clinico specifico e dettagliato è già stato fatto e si tratta solo di visionare gli esami. Cosa che comunque richiede il tempo del medico, però può essere fatta anche in remoto, in quanto molto spesso in questo caso non deve essere ri-eseguita la visita clinica.
Stesso caso, e per lo stesso motivo, riguarda anche un'artrosi, cioè una degenerazione della cartilagine della spalla che si vede in fase avanzata già da una radiografia presentata alla prima visita ortopedica in studio. Dove, in questo caso, viene prescritta una TAC per poter progettare l'intervento. Anche in questo caso, non è necessario rivisitare il paziente ma semplicemente prendere visione degli esami e scomodare un paziente per sentire semplicemente la conferma della diagnosi e della terapia. Quando, in questo caso, la TAC serve più che altro per la programmazione specifica dell'intervento e probabilmente una grossa perdita di tempo per il paziente andare fisicamente in studio.
Un altro scenario possibile potrebbe essere quello del controllo ai due anni dopo un'intervento artroscopico di riparazione della cuffia dei rotatori, nel caso vada tutto bene, o stesso discorso per una protesi inversa di spalla. Ripeto, nel caso vada tutto bene e bisogna soltanto visionare le radiografie della protesi, vale la pena considerare una visita virtuale.
Questi, ovviamente, sono soltanto esempi delle tipologie di visite di controllo che possono beneficiare di più di questa modalità.
sicuro
conforme al GDPR,
crittografato,
facile da usare
indipendente dalla piattaforma e sistema operativo del device del paziente
possibilità di trasferire i file se necessario
smartphone o tablet/computer
connessione internet stabile e veloce
supporto stabile per smartphone (link) in caso di dover mostrare il movimento della spalla
Opzionale: microfono di qualità collegato via cavo o bluetooth
I pazienti possono risparmiare molto attraverso diversi aspetti del processo di cura. Innanzitutto, si stima che la fase di previsita possa comportare un risparmio fino al 70% rispetto al costo di una prima visita. Inoltre, la revisione degli esami dopo la visita può rappresentare fino al 50% di risparmio rispetto al costo di una visita di controllo.
Infine, non va trascurato il risparmio derivante dalla minore necessità di trasporto e dal costo del parcheggio, aspetti spesso sottovalutati ma che incidono sul budget sanitario personale. Visito spesso località relativamente distanti da Torino, come Rivarolo Canavese e Alba. Purtroppo, per gli impegni in ospedale e clinica, vado una volta al mese. Questo mi permette un follow-up più stretto per visionare esami strumentali e controlli clinici, senza aspettare un mese per una visita di controllo. Spesso però c'è bisogno della presenza fisica.
Specialmente nel caso di pazienti che abitano in località particolarmente isolate, avere anche solo la possibilità di contattare il medico privatamente per rivolgergli alcune domande o per fargli visionare degli esami può rappresentare un valore aggiunto assolutamente da considerare e molto apprezzato.
Un'altra cosa meno importante da considerare è il risparmio di inquinamento atmosferico che deriva da un minor numero di spostamenti. Questo può sembrare un aspetto trascurabile per molti, ma bisogna comprendere che l'inquinamento atmosferico ha conseguenze negative sulla nostra salute e sull'ambiente che ci circonda. Ridurre il numero di spostamenti può aiutare a migliorare la qualità dell'aria che respiriamo, ma mi rendo conto che poche persone siano sensibili a questo. Anche se potrebbe non sembrare immediatamente evidente, il risparmio di inquinamento atmosferico è un aspetto importante da tenere in considerazione quando si valuta l'impatto delle nostre azioni quotidiane.
Il "risparmio" più importante è quello del tempo. Tanto più si è giovani, tanto più il tempo sembra essere abbondante o addirittura infinito. Quando passano gli anni, il tempo da passare con la propria famiglia e con i propri affetti diventa sempre più scarso e sapere di dover perdere del tempo in uno spostamento o nel cercare parcheggio diventa molto spesso frustrante.
Il vero risparmio, dal punto di vista del paziente, non è tanto quello economico, quanto piuttosto il tempo, che per chiunque, come me, ne comprende il valore, è assolutamente prezioso e limitato. Avere la possibilità di usufruire di visite in remoto, o comunque di accedere a informazioni e al contatto con il medico tramite un sito web, diventa di valore inestimabile. Anche solo un'ora risparmiata è un'ora che contribuisce alla qualità della vita o può essere magari impiegata, ad esempio, per dedicarsi in modo più approfondito a un programma di fisioterapia specifico.
Il tempo è davvero l'unica risorsa veramente scarsa che abbiamo , ma per fortuna è anche la più democratica: 24 ore concesse a ciascuno di noi ogni giorno, e non sprecarle rimane sempre comunque un valore.
Attualmente (2024), dopo anni di libera professione, sono rientrato in regime di Intramoenia con la Città della Salute e della Scienza di Torino (dopo la nascita di mio figlio). Questo regime non permette di eseguire questo tipo di consultazioni online.
Tuttavia, essere pronti ad implementare tale servizio, in caso cambi la normativa o cambino le condizioni contrattuali, risulta molto importante dal mio punto di vista. Non è un servizio fondamentale, ma sicuramente utile da poter offrire ai pazienti per tutte le ragioni sopra elencate.
Inoltre, il sito web di un professionista in un campo specifico, come nel mio caso la chirurgia della spalla, può essere una risorsa per altri professionisti del settore, sia per i neospecializzati. Ovviamente, affinché questo possa risultare utile, è condizione sine qua non che il sito, soprattutto nelle sue parti di aggiornamento scientifico, sia attuale e costantemente aggiornato.
Questo richiede sicuramente un impegno, ma può essere utile nel fornire, attraverso strumenti come newsletter, un blog o post sui social media, un mezzo per un aggiornamento scientifico per i colleghi che hanno meno tempo per farlo. Inoltre, può offrire argomenti per confrontarsi o condividere esperienze in caso di casi particolarmente complessi. Può anche fornire spunti per avviare studi multicentrici, con lo scopo di unire le forze per compiere progressi scientifici in questo specifico campo della chirurgia della spalla.
Quindi, il sito web può anche essere una fonte di aggiornamento continuo in un campo o una nicchia estremamente specifica e questo sito, ovviamente nel suo piccolo, intende esserlo per la chirurgia della spalla.
Non garantisco ovviamente nulla, ma questo sito è anche in progetto un bel programma di aggiornamento continuo delle ultime ricerche scientifiche sulla chirurgia della spalla che spero che il lavoro sul campo e la famiglia mi permettano di mantenere il più lungo possibile.
C'è un'importanza fondamentale in questo sito, a mio parere, per studenti e specializzandi. Da molti anni lavoro in un centro ospedaliero universitario e ho a che fare ogni giorno con specializzandi e studenti. Spesso diventa difficile, per mancanza di tempo, dedicare attenzione all'insegnamento per gli specializzandi, che sono costretti a imparare nei ritagli di tempo e soprattutto osservando il lavoro senza ricevere vere e proprie spiegazioni dettagliate. Il rischio è che alcuni concetti vengano compresi nel modo sbagliato e non vengano approfonditi.
Questo mi dispiace molto perché, avendo studiato sia in Italia che all'estero, conosco qual è il livello giusto di qualità per uno specializzando. Mi dispiace soprattutto per quelli particolarmente motivati ad imparare i dettagli della chirurgia della spalla. Mi rendo conto del livello d'insegnamento che dovrebbe esserci e che attualmente manca, e questo mi dispiace molto.
Uno dei motivi per cui sto investendo tempo e denaro in questo sito web è creare un portale dedicato proprio a loro, in modo che ci siano corsi validi per l'apprendimento e la cura delle persone in questo specifico campo. Ci sarà una sezione del sito dedicata esclusivamente ai corsi ai quali gli studenti della facoltà di medicina di Torino, e in particolare gli specializzandi in ortopedia di Torino, potranno accedere gratuitamente per seguire corsi di vari livelli sulla chirurgia della spalla e del gomito.
Inoltre, l'idea è di creare anche una specie di Kanban Chart online accessibile a specializzandi che vogliano eseguire lavori scientifici nel campo della chirurgia della spalla, permettendo loro di vedere quali studi sono in corso ed eventualmente proporre nuovi studi in modo automatico, senza disperdere tempo ed energia, essendo guidati passo dopo passo in questo processo. Sicuramente queste parti del sito web richiederanno tempo e saranno in continua evoluzione, ma l'importante è iniziare, altrimenti tutto rimane sempre un cantiere nella "terra del prima o poi lo farò".
Infine, questo sito web vuole essere d'importanza anche per me, oltre che per gli altri. Deve soprattutto consentirmi, come per il paziente, di guadagnare tempo, che nel mio caso è un valore importantissimo.
Il primo modo che mi può far guadagnare tempo è farmi conoscere dal paziente, in modo che le visite siano sempre più super specialistiche, che riguardino sempre di più la chirurgia della spalla. All'inizio della mia carriera, visitavo pazienti con problemi in vari distretti del corpo. Nel corso degli anni, mi sono specializzato sempre di più nella chirurgia e nelle patologie dell'articolazione della spalla. Da diversi anni, la maggior parte delle mie visite riguarda solo questo settore. È importante garantire un elevato livello di qualità, quindi preferisco che siano i pazienti con queste patologie a rivolgersi a me. Per quanto riguarda gli altri casi, solitamente li rimando a professionisti di mia fiducia che si occupano delle loro specifiche problematiche.
Risparmio di tempo anche perché il paziente con le conoscenze giuste, ad esempio di quali sono gli esami di primo livello per quanto riguarda le problematiche della spalla, arrivino già con gli esami giusti per poter fare una valutazione clinica e strumentale adeguata. Un'altra cosa che mi fa risparmiare tempo sono le visite di controllo a distanza, telemedicina, anche se purtroppo attualmente non possono essere attivate. Ma già adesso, per alcuni pazienti, do la possibilità di inviarmi gli esami via internet, in modo da sentirci poi telefonicamente, a titolo assolutamente gratuito, tramite un link criptato.
Il sito web mi permette di risparmiare tempo in quanto posso includere articoli dettagliati e spiegazioni che altrimenti richiederebbero molte ore di consultazione in studio. Ad esempio, posso fornire videoguide o pagine specifiche con spiegazioni su esercizi di fisioterapia particolari, istruzioni su come eseguire determinati tipi di esami o informazioni su come prenotare un esame o un intervento e dove farlo. Queste risorse possono essere create una volta sola e riutilizzate nel tempo senza dover impiegare ulteriori sforzi.
Questo sito web vorrebbe anche tentare di continuare nella mia missione di trattare i miei pazienti, nella stessa maniera in cui vorrei essere trattato io. Anche se forse non perderei le mie ore a visitare il sito web del professionista che mi cura, sicuramente apprezzerei molto un sito web curato che offra degli strumenti concreti e utili per velocizzare e ottimizzare la guarigione.
Fa anche piacere avere una pratica libero professionale aggiornata al 2024 e non ferma ai primi anni 2000. Mi confronto spesso a livello congressuale con colleghi che fanno il mio stesso lavoro fuori dall'Italia e a volte risulta imbarazzante il livello di digitalizzazione del chirurgo ortopedico medio-italiano.
Un altro modo che deve essere di aiuto è per quanto riguarda i pagamenti, anche se attualmente nel regime di intramoenia avviene attraverso il portale della pubblica amministrazione, che è abbastanza facile da utilizzare. Ma questo sito vuole essere anche un aiuto che permetta la prenotazione online sia da parte dei pazienti sia per la mia segretaria Angelica, che ringrazio di cuore per tutto l'aiuto prezioso che mi dà ogni giorno.
E solo come ultima cosa, questo sito vuole essere per la promozione di quello che faccio, ovvero il cosiddetto "marketing", come lo chiamano alcuni miei colleghi torinesi. Ma il marketing in questo caso non è altro che portare il paziente giusto verso lo specialista giusto, che è in fondo un valore e una cosa molto positiva. Tuttavia, nel mondo medico i pazienti non arrivano sicuramente ad un professionista perché ha un bel sito web, ma solo se lavora bene e per passaparola. Quindi, sicuramente questo ultimo punto è l'ultimo in classifica delle motivazioni che mi portano a impiegare tutto questo tempo nel scrivere questa lunghissima spiegazione (!!!), ma soprattutto tutte le energie che ho dedicato e che dedicherò nel mantenimento e nella creazione di questo sito web.